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Birrificio Orso Verde

Birrificio Orso Verde
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Il mondo della birra artigianale in Italia è in costante crescita e, tra i birrifici più importanti, c’è il Birrificio Orso Verde, fondato nel 2004 da Cesare Gualdoni, si trova a Busto Arsizio, in provincia di Varese, e rappresenta un’eccellenza del settore.

La storia

La passione di Cesare Gualdoni per la birra artigianale nasce da un apprendistato da homebrewer svolto in parallelo alla propria professione lavorativa. Dopo aver acquisito le competenze necessarie attraverso la pratica, i corsi e le letture, decide di aprire il suo birrificio. Il nome "Orso Verde" è stato scelto da Cesare, ma le motivazioni che stanno dietro a questa scelta rimangono ancora sconosciute. Tuttavia, il nome non è stato certo un impedimento per la crescita e il successo del birrificio, che ha iniziato a produrre birre artigianali ispirate alla tradizione tedesca. Con il tempo, la linea produttiva si è spostata verso birre più moderne e luppolate. In particolare, il Birrificio Orso Verde è stato uno dei primi a intuire le potenzialità dei luppoli americani, che ha iniziato ad utilizzare in alcune sue ricette.

La produzione del Birrificio

Tra le birre più note vi sono:

Nelle ultime produzioni spicca la Gryla, una generosa doppelbock dedicata alla stagione invernale e in particolare alle festività natalizie.

La qualità dei prodotti del Birrificio Orso Verde è confermata dalla sfilza di premi che le birre Orso verde hanno ricevuto in numerosi concorsi a livello nazionale. DNA, Nubia, Wabi, Vertigo, Chiara e Backdoor hanno vinto premi e ricevuto menzioni da associazioni quali Slowfood e Guida alle birre d’Italia.

Il restyling del Birrificio Orso Verde

Da ottobre 2020 il Birrificio Orso Verde si è sottoposto ad un significativo restyling, modificando il marchio in Birra OV e rivisitando la grafica e le etichette delle birre. Il cambiamento è avvenuto sotto molteplici aspetti che hanno comportato il trasferimento in una nuova sede e l’arrivo di un nuovo impianto.

In particolare, la scelta di cambiare il nome in Birra OV ha l’obiettivo di semplificare e modernizzare il brand, rendendolo più accattivante e immediato per il pubblico. La nuova grafica e le etichette delle birre, inoltre, sono state ridisegnate con un approccio minimalista e moderno, ma senza tralasciare la tradizione e la qualità del prodotto.

Il trasferimento in una nuova sede ha permesso al Birra OV di dotarsi di un impianto moderno e all’avanguardia, che gli consente di produrre birre di altissima qualità. Inoltre, la nuova sede è stata progettata per essere sostenibile dal punto di vista ambientale, con un’attenzione particolare all’efficienza energetica e alla riduzione dell’impatto ambientale.

Il Birra OV continua a rappresentare un’eccellenza della birra artigianale italiana, che si distingue per la qualità delle sue birre e per la sua attenzione all’ambiente. La passione di Cesare Gualdoni per la birra artigianale, unita alla sua competenza e alla sua determinazione, hanno permesso di creare un prodotto di altissima qualità, che ha conquistato il palato dei consumatori italiani e non solo.